La porta blindata è la prima protezione per la propria casa contro i furti, quindi considerare un portoncino sicuro è un buon punto di partenza per la sicurezza della propria abitazione.
Come scegliere la porta blindata
La porta d’ingresso se non progettata adeguatamente è uno dei punti deboli della casa, per questo creare una barriera contro eventuali furti è fondamentale.
Le porte blindate sono realizzate in acciaio zincato, l’anta può essere mono lamiera o doppia lamiera con vari rinforzi interni (da preferire la doppia lamiera non solo per la resistenza ma anche perché conferisce più rigidità alla porta e un miglio funzionamento)
La classificazione della resistenza di una porta e catalogata in 6 classi, dalla prima la più bassa dove il tempo per penetrarla è molto basso ed è possibile con attrezzature comuni (cacciavite martello) alla classe 6 la più resistente dove il delinquente anche con attrezzi meccanici tipo flessibile o trapano non riesce ad entrare fino ad un tempo massimo di 20 minuti.
La scelta è da farsi in base all’esposizione della porta e dell’abitazione, la zona di residenza, infatti più un abitazione e è isolata e più consigliamo una porta (anche di tutti i serramenti) sicura.
Per esempio in condominio una classe 3 o 4 secondo noi è la scelta giusta, in quanto già molto resistente e il ladro non avrà tutto il tempo di fare rumore per provare ad aprirla.
Attenzione però a queste piccole regole per un corretto funzionamento.
- La porta è in sicurezza solo con le mandate inserire, se chiusa solo in appoggio con lo scrocco la porta può essere aperta facilmente
- Fare constantemente la necessária manutenzione alle parti metalliche quali, serratura e rostri, cerniere, pulizia guarnizioni.
- Il telaio laterale essendo in metallico è un punto debole per quanto riguarda la trasmittanza termica, per questo consigliamo di isolarlo correttamente (potrebbe dare qualche segno di condensa o muffa)
Per la sostituzione della vostra nuova porta non è necessaria alcuna autorizzazione come indicato nel Glossario contenuto nel DM del 2 Marzo 20180
Fare comunque attenzione ad eventuali regolamenti condominiali o comunali per quanto riguarda l’estetica esterna della porta.
Anche in questo caso potrete accedere agli incentivi fiscali sia per risparmio energetico (con una porta che rispetta i requisiti di strasmittanzaà termica) e sia per ristrutturazione edile.